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domenica 18 settembre 2016

Secondo incontro nazionale del gruppo "Erbacce e dintorni"




Secondo incontro nazionale del gruppo"Erbacce e dintorni"




a cura dell'associazione "SemiLune"




Progetto: I saperi della tradizione e la biodiversità come risorsa, sostenibilità ambientale, benessere, alimentazione sana e naturale. 

l'intento è quello di creare una rete tra quanti si occupano di natura, biodiversità, sostenibilità e cibo sano. Pertanto l'associazione promuoverà progetti e collaborazioni in tal senso.
“Erbacce e dintorni” è il nome di un gruppo facebook che ormai conta quasi ventiquattromila persone, un gruppo che nasce dal desiderio di percorrere insieme un cammino alla riscoperta della bellezza e della ricchezza della natura, della biodiversità e della complessità degli ecosistemi. Il legame indissolubile che da sempre unisce Uomo e Ambiente è un patrimonio di Saperi e di Cultura, qualcosa che non può e non deve essere perduto. Oggi più che mai c'è la necessità di mantenere vive le coltivazioni e i semi di antiche varietà che stanno scomparendo, di diffondere la conoscenza delle erbe spontanee per l'alimentazione e il benessere, ma anche per il mantenimento del naturale equilibrio degli ecosistemi, lavorando in sinergia con la natura, anche attraverso la pratica dell'agricoltura naturale; con un occhio sempre attento all'innovazione intelligente e a basso impatto ambientale . Occorre recuperare la cultura del “mangiar sano” e tenere vive tutte le antiche tradizioni e conoscenze contadine che, per troppo tempo, sono state accantonate in nome di una forma di sconsiderato “progresso”.
Per questo ci proponiamo di creare degli eventi che possano far riscoprire gli usi delle erbe spontanee (in cucina, nelle preparazioni per il benessere e la cura della persona, nella tintura naturale dei tessuti, nell'artigianato), che offra la possibilità di degustare ed acquistare prodotti locali e genuini, di poter partecipare a veri e propri laboratori e corsi per imparare a realizzare le varie preparazioni. 
La natura per l'uomo non è però solo “cibo”: è benessere, è ispirazione, è creatività, è arte, è una filosofia di vita. Lo scopo che ci prefiggiamo quindi è che questi eventi siano anche e soprattutto un momento di riflessione, di ascolto, di arricchimento culturale, attraverso musica, mostre, momenti di riflessione e approfondimento, dibattiti, letture e attività per i bambini. 
Creare una coscienza e una conoscenza nelle future generazioni è legare passato e futuro, pensando anche a forme di progresso e di innovazione sostenibili, che lavorino al fianco della natura. 

La nostra associazione culturale sposa pienamente tutti questi obiettivi e si sta impegnando per fare in modo che questo primo incontro nazionale sia un modo per aprire nuove forme di collaborazione, di scambio di conoscenze, di comunicazione e di crescita impegnandoci a 
“costruire azioni concrete per assicurare un’Educazione alla biodiversità intesa come processo culturale e formativo che riguarda i giovani come gli adulti, i singoli come le collettività, e che fornisce competenze e conoscenze, ma anche valori e sensibilità, dunque elementi capaci di orientare le scelte professionali, politiche, imprenditoriali, della ricerca ma anche quelle quotidiane: i consumi, il turismo, l’alimentazione ecc., e che coinvolge tutti i settori della società”. 

Si deve trovare un giusto equilibrio tra tradizione e futuro, facendo in modo che l’essere umano prenda coscienza di essere parte integrante di un equilibrio che rischia di essere definitivamente spezzato. Per questo siamo qui, per 
“Ripensare noi stessi nella natura; rafforzare il ruolo dell’educazione e dell’informazione ambientale; migliorare la formazione specifica per gli educatori; favorire il confronto, la condivisione e lo scambio di buone pratiche fra i soggetti operanti nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità; incentivare l’adozione di comportamenti responsabili; facilitare l’attivazione di processi partecipativi e il maggiore coinvolgimento delle comunità locali per la costruzione di un futuro durevole, basato sulla consapevolezza e la partecipazione.” 

Dalla dichiarazione “Per una cultura della Biodiversità” dell’UNESCO

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