PRATOLINA O MARGHERITA (Bellis Perennis)
Una delle prime a fiorire in primavera… Chi non l’ha mai sfogliata per il celebre
“m’ama non m’ama”? E' forse il simbolo delle erbe di prato, le nostre care "Erbacce" e racchiude in sé tante proprietà, come tutti i doni della Natura.
Tutti la conoscono, pochi sanno che è commestibile, che
possiamo utilizzarla per arricchire e decorare le nostre insalate e che la
rosetta basale della margherita è ottima da mangiare cruda, proprio in
insalata.
E’ un ottimo ricostituente ed aiuta a purificare il sangue ed il fegato,
quindi perfetta come rimedio per affrontare il
cambiamento di stagione dall’inverno alla primavera, dopo le abbuffate invernali: la natura ci offre quello
che serve esattamente quando serve, non dimentichiamolo!
L’infuso dei suoi fiori ha proprietà rilassanti, simili a quelle della camomilla, ma viene anche utilizzato per le sue qualità antispasmodiche e sedative della
tosse. Lo stesso infuso può essere applicato sugli occhi come decongestionante.
Il decotto è utile per le infiammazioni intestinali, come
colluttorio e per gargarismi in caso di infiammazioni della bocca e della
laringe, si prepara in modo molto semplice: basta far bollire per 20 minuti 25 grammi di
foglie in 500 grammi d’acqua.
Si può anche preparare un’acqua di fiori mettendo a macerare
100 grammi di fiori in un litro d’acqua per una giornata, molto utile come
lavaggio per gli occhi in caso di infiammazione.
L’oleolito, preparato con i fiori di pratolina lasciati a
macerare in un vaso di vetro, ricoperti d’olio extravergine d’oliva, per almeno
20 giorni (agitandolo bene ogni giorno e conservandolo al buio) e successivamente filtrato, ha proprietà
rassodanti, molto utile per le parti più delicate del corpo e per il viso.
Nell’antica farmacopea veniva prescritta per infiammazioni
della gola e dei bronchi
Una curiosità: il
decotto delle foglie, unito ai fiori di lavanda è considerato un ottimo
repellente per gli insetti.
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