Miele alla Calendula
Una buona preparazione per stimolare il sistema immunitario( da fare, eventualmente, anche aggiungendo delle bacche di rosa canina pulite e tagliuzzate). Prendiamo 6 cucchiai grandi di fiori freschi, circa 200-250 ml. di miele filtrato portato alla temperatura di 40 °C (non bisogna superare questa temperatura per non alterare le proprietà dei fiori e del miele). Versiamo il miele sui fiori e mescoliamo il tutto in un vaso di vetro, meglio se a chiusura ermetica, che andrà riposto in un luogo riparato dalla luce, lasciandocelo per 3-4 settimane. Poi si filtra tutto con un setaccio ed si conserva per tutto l’inverno.
All’occorrenza possiamo utilizzare questo miele per la pelle del viso e delle mani screpolata dal freddo, mescolandolo in parti uguali con olio vegetale (oliva, mandorle, riso).
Pasta ai fiori di calendula
* 200 gr di pasta corta (grano duro, mais o farro) * Mezza tazza di ricotta (di mucca o di soia) * Una manciata di mandorle sgusciate * un mazzetto di barba di finocchio coltivato
* una tazza di fiori di calendula *olio evo *sale qb
Mentre cuocete la pasta in acqua salata, miscelate in una terrina la ricotta con un po’ della sua acqua di cottura, un filo d’olio, la barba di finocchio (precedentemente passata al frullatore con le mandorle e la metà dei fiori di calendula, un pizzico di sale, fino a formare un pesto cremoso) . Scolate la pasta e mescolatela alla ricotta . Guarnite con i fiorellini .
Panini ai fiori di calendula
* 1 kg di farina (farine miste integrali a piacere) * 6 gr. lievito di birra * 4 cucchiai di fiori di calendula * 3 o 4 cucchiai di semi di sesamo e e papavero, una manciata di gherigli di noci e semi di girasole sbucciati e triturati, * 2 cucchiaini di sale fino * 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale * olio d'oliva *acqua
Iniziare la lavorazione la sera prima.
Mettere la farina in una capiente insalatiera. Sciogliere il lievito in acqua tiepida aggiungendo lo zucchero. Scioglierlo ed iniziare ad impastare. Aggiungere altra acqua tiepida (più o meno 500 ml) e il sale alla farina e impastare fino a ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Coprire l'impasto con un canovaccio e lasciare lievitare tutta la notte. La mattina seguente aggiungere alla pasta i fiori di calendula e la metà dei semi e dei gherigli di noci. Impastare per distribuire bene gli ingredienti aggiunti, poi formare con l’impasto dei piccoli panini. Sistemare i panini nella teglia calcolando che la lievitazione raddoppierà il loro volume, quindi distanziandoli opportunamente tra loro. Lasciare lievitare per circa un’ora. Prima di infornare spennellare i panini con dell'olio d'oliva preparato versandone un po' in una tazza insieme a rimanenti semi di sesamo, papavero, girasole e gherigli di noce sbriciolati. Infornare nel forno freddo e impostare la temperatura a 200 gradi. Una volta raggiunta la temperatura calcolate circa 40 minuti di cottura.
Oleolito alla calendula
Raccogliete 100 gr di fiori di Calendula e porli in un vaso di vetro a chiusura ermetica con 1/2 litro di olio extravergine di oliva (oppure olio di mandorle dolci o di riso), coprite i fiori con l’olio e chiudete il barattolo. Tenete il barattolo in un luogo caldo per 30 -40 giorni e agitandolo almeno una volta al giorno. Quindi filtrate l’olio passandolo attraverso una garza o un panno pulito, ma che non abbia odore di sapone, spremete il residuo strizzando forte. Conservate l’oleolito in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco e al buio. Si può usare per la sua azione cicatrizzante e antinfiammatoria, come olio per la pulizia del viso per le pelli sensibili e tendenti alle screpolature, oppure per le dermatiti da pannolino dei bebè.
Crema alla calendula
Possiamo realizzare una crema per pelli sensibili con 3 cucchiai di oleolito di Calendula, 1 pezzetto di cera d’api (un cucchiaino da caffè) , 1 cucchiaio di acqua di rose, 5-6 gocce di olio essenziale di lavanda o malva. Sciogliere la cera in un pentolino a bagnomaria, aggiungere l’olio. Togliere dal fuoco quando si è ben sciolto e far raffreddare mescolando di continuo. Quando il composto sarà tiepido e comincerà ad addensarsi, unire con un contagocce, una goccia alla volta, l’acqua di rose e, sempre mescolando velocemente, unire gli oli essenziali. Anche in questoo caso si consiglia di conservare la crema in un vasetto a chiusura ermetica. Si conserverà per un paio di mesi a temperatura ambiente e per 4-5 mesi in frigorifero.
Pomata alla calendula
Per scottature e screpolature o per pelli molto secche: 20 gr di olio di oliva (o di semi di girasole biologico), 10 gr di cera d’api, 20 gr di olio di riso, 5 gr di miele, una bella manciata di fiori freschi di Calendula. Sciogliere la cera in un pentolino a fiamma molto bassa, aggiungere prima gli oli, mescolando bene, poi il miele, quindi unire i fiori. Il composto andrà lasciato scaldare senza portarlo ad ebollizione e mescolando per circa 30 minuti. Quando i fiori di Calendula saranno completamente disfatti e la miscela avrà assunto un colore giallo-arancio, potrete togliere dal fuoco e versare in un barattolo sterile, a chiusura ermetica, avendo cura di strizzare i fiori pigiando nel colino per farne uscire tutto l’olio. Conservare preferibilmente in frigorifero per aumentarne la durata e l’efficacia sulle scottature.