sabato 31 dicembre 2016

Erbacce e dintorni: il nostro calendario



Il nostro calendario è pronto per il nuovo anno!
L'associazione SemiLune e tutti gli amministratori del gruppo "Erbacce e dintorni" (https://www.facebook.com/groups/178730112263964/)  vi augurano un felice anno Nuovo: che la vita vi sorrida sempre. Oggi vi proponiamo di iniziare il nuovo anno con un gesto importante per noi, per voi, per il futuro di questa Terra.

Abbiamo un sogno: Un mondo migliore, più rispettoso della natura e dell'ambiente, poter realizzare progetti concreti, soprattutto coinvolgendo i bambini, il nostro futuro. Ce la stiamo mettendo tutta, ma con il vostro aiuto potremmo fare molto di più.
Per questo abbiamo preparato un calendario, dedicato alle nostre Erbacce (con piccoli consigli e ricette): pochissime copie cartacee da distribuire localmente ed un file in PDF da inviare come ringraziamento a tutti coloro che vorranno sostenerci. Chi volesse contribuire alla riuscita del progetto può farlo inviando un contributo volontario sul conto bancario dell'associazione SemiLune, presso la Banca di Credito cooperativo: 08327 38941 00000000 1083 IBAN IT66Y08327 38941 00000000 1083.
Scrivendo poi all'indirizzo  semilune2015@gmail.com   riceverete il file contenente il calendario con foto, curiosità e utilizzi di alcune erbe spontanee.
Grazie di cuore a tutti voi.

lunedì 19 dicembre 2016

ORTICA, NON SOLO RISOTTO: MILLE USI, MILLE VIRTU’!



•Questa pungente "erbaccia" è forse una delle più conosciute e temute, eppure è una pianta dai mille utilizzi e dalle mille virtù, ottima per depurare e rafforzare l'organismo.
E' anti-anemica, ricca di vitamina C e di Sali minerali, ha proprietà depurative, diuretiche e soprattutto alcalinizzanti, per questo si può usare in caso di affezioni causate da infiammazione: reumatismi, artrite, gotta, ma anche per calcoli renali o per problemi intestinali.

Oltre ad essere buona da mangiare si può utilizzare nell'orto per farne macerati protettivi contro gli afidi, o come ottimo concime naturale: basterà lasciarla macerare nell'acqua per una settimana per ottenere un buon fertilizzante. La proporzione è di 1 a 1: in kg di ortica fresca (l'intera pianta) in un litro d'acqua. Se utilizziamo l'ortica essiccata ne basteranno 20-30 grammi per un litro d'acqua.

Se non avete tempo e voglia di fare macerati, alcuni rametti di questa pianta utilizzati come pacciamatura o sminuzzati nei vasi o nel terreno dell'orto daranno un buon nutrimento alle vostre piante.
Aggiunta al mangime delle galline, dopo breve cottura o lasciata appassire un paio di giorni all'ombra, aumenta la produzione di uova

Anticamente le sue foglie urticanti venivano utilizzate per curare i reumatismi, la sua puntura causa vasodilatazione e dà un senso di calore. Se volete godere delle sue proprietà senza pungervi ecco un rimedio facile facile:

Mettere 30 g di ortica essiccata in 250 g di cera d’api sbiancata in fatta sciogliere a bagnomaria, lasciar cuocere lentamente, a fuoco molto basso, per circa due ore. Filtrare attraverso una garza o un telo di cotone o di lino a trama fitta, strizzare bene e versare subito in vasetti di vetro scuro.





In cucina, viene utilizzata per fare ottimi ripieni per tortelli o pizze rustiche, polpette, involtini, minestre e, naturalmente, risotti.

Forse non tutti sanno che può anche essere utilizzata cruda, in insalata. Basterà porre le foglioline sopra un telo, ben distese, ricoprire con un telo anche sopra e quindi pigiare bene con un mattarello o una bottiglia di vetro, facendoli rotolare più volte sul telo stesso pigiando bene le foglie, come quando si stende la sfoglia. Questa operazione elimina i peli urticanti e ci consente di gustare le foglie d'ortica crude, conservandone tutte le vitamine e le proprietà.

L'acqua di cottura delle ortiche può essere utilizzata anche come ultimo risciacquo dopo lo shampoo, è un ottimo rimedio contro la forfora ed i capelli grassi e tendenti alla caduta. La stessa acqua si può utilizzare per detergere il viso con una garza o un batuffolo di cotone: sarà più fresca e luminosa. 

L'ortica ha anche proprietà digestive ed è utile in caso di colite o di dissenteria.

Alcuni studi ne hanno dimostrato anche le proprietà ipoglicemizzanti.


Contribuisce ad eliminare gli acidi e le scorie dall'organismo: una tisana all’ortica sarà quindi l'ideale per perdere peso, riequilibrare e ripulire l'organismo dopo i pasti abbondanti delle festività natalizie.


Buon Natale a tutti voi!




domenica 18 dicembre 2016

Alloro: Addio influenza e dolori articolari


Questo profumato alberello, originario dell'Asia Minore, cresce un po' ovunque lungo la nostra penisola e  spesso viene utilizzato come siepe profumata per i nostri giardini o per aromatizzare le pietanze. Nasconde però delle proprietà che vi lasceranno a bocca aperta.
Come molte altre piante ed erbe aromatiche utilizzate in cucina ed apprezzate per il loro profumo ed il loro aroma, l'alloro è molto ricco di oli essenziali ed ha proprietà espettoranti, diuretiche ed antipiretiche. Aiuta la digestione e combatte la fermentazione intestinale, il suo decotto è consigliato anche in caso di inappetenza. Quello che non tutti sanno è che sono le foglie giovani quelle più ricche di proprietà, anche se le più adatte ad essere essiccate e conservate sono invece le foglie adulte.
Le foglie sono più ricche di principi attivi in primavera, mentre i frutti in autunno-inverno, quando raggiungono la completa maturazione.
Dalle bacche si ricava un olio, utilizzato contro i dolori muscolari ed articolari, ma anche come deodorante per ambienti e per la persona
 foto di Elena Carneri

Ecco la ricetta per fare l'oleolito (olio laurino):
200 gr di bacche di alloro fresche schiacciate , un litro di olio extravergine d'oliva. Mettere il tutto in un vaso di vetro scuro e tenerlo al sole o vicino ad una fonte di calore non troppo forte per 15 giorni. Anticamente questo rimedio veniva utilizzato per curare i reumatismi.La ricetta originale non prevede che debba essere filtrato. 
Personalmente ho sperimentato l'efficacia di questo olio con qualche piccola variante : aggiungete nella preparazione descritta sopra una radice di zenzero tagliata a fettine (o due cucchiai di polvere di zenzero essiccato) e due cucchiai di polvere di curcuma. In questo caso è opportuno filtrare bene dopo il periodo indicato sopra. Ideale per torcicollo e strappi muscolari, piccoli traumi e dolori articolari. 

Liquore di alloro, per digerire e contro il meteorismo: 
Raccogliere 100 grammi di foglie di alloro, lavarle ed asciugarle bene. Metterle in un vaso di vetro con chiusura ermetica e ricoprirle di alcool per liquori a 45-60°. Dopo 30 giorni possiamo procedere alla preparazione dello sciroppo, sciogliendo in un litro d'acqua 400 grammi di zucchero di canna grezzo a fuoco molto lento e mescolando spesso. Quando lo zucchero sarà completamente sciolto spegneremo e lasceremo raffreddare. Una volta freddo potremo aggiungerlo al nostro alcool, togliendo le foglie di alloro e filtrando per eliminare eventuali residui. 
Lasceremo riposare per 15 giorni, trascorsi i quali sarà pronto per l'utilizzo.

Infuso di alloro (rimedio per digerire e combattere l'influenza)
Far bollire una tazza d'acqua in un pentolino, mentre aspettiamo che bolla spezzettiamo le nostre foglie di alloro fresche o essiccate in una tazza, quindi ci verseremo sopra l'acqua bollente. Possiamo aggiungere una scorza di limone non trattato e, per dolcificare, qualche foglia di stevia o un cucchiaino di miele. Ha effetto sudorifero, meglio assumerlo di sera, prima di coricarsi.

Bagno profumato, deodorante e stimolante all'alloro: Basterà mettere una manciata di foglie spezzettate nella vasca da bagno e godersi una piacevole pausa, che avrà anche effetti positivi sulla pelle arrossata e screpolata dal freddo.

In cucina è ottimo utilizzare l'alloro nelle zuppe ed in generale nelle preparazioni a base di legumi, per contrastare il gonfiore addominale che spesso possono causare.


giovedì 8 dicembre 2016

Rosa canina – come conservare le sue proprietà: preparazioni a freddo




Eccoci al secondo appuntamento con la rosa canina, abbiamo già visto le sue numerose proprietà e alcuni utilizzi (http://erbaccedintorni.blogspot.it/2016/10/rosa-canina-come-utilizzarla-per-salute.html). Sappiamo tutti che la rosa canina è ricchissima di vitamina C. Un etto dei suoi cinorrodi è equivalente, in contenuto di vitamina c,
 a circa 10 kg di arance, ma forse non tutti sanno che è anche un buon tonico per la pelle e per l’intero organismo:ottimo rimedio per affrontare periodi particolarmente faticosi e stressanti. Aiuta ad innalzare le difese immunitarie, è un ottimo cicatrizzante per la pelle in caso di piccole ferite,   con la sua azione diuretica stimola l’eliminazione delle tossine. Davvero tante virtù ed utilizzi: vediamo ora come poterla utilizzare e come poter conservare le sue proprietà.

Abbiamo già visto che la vitamina C è termolabile e si rischia di perdere tutte le sue proprietà superando una temperatura di 37-38 gradi, per cui quelle che vi proporrò ora sono tutte preparazioni a freddo, o che non superano questa temperatura.


Possiamo conservare le nostre bacche di rosa canina nell’aceto di mele, rigorosamente biologico: basterà aggiungere circa 60 bacche in un litro di aceto di mele, che; già naturalmente ricco di ferro, calcio e potassio; si arricchirà ulteriormente delle proprietà della nostra rosa canina divenendo un potente rimedio e ricostituente naturale. Dopo circa 15 giorni di macerazione, durante i quali avremo agitato regolarmente il contenitore, il nostro rimedio sarà pronto. Dovremo filtrarlo con un colino, all’interno del quale avremo posto una garza, pigiando bene i frutti per farne uscire tutto il succo. Potremo utilizzarlo nei nostri condimenti , utilizzarlo come tonico-detergente per il viso o assumerlo nella quantità di mezzo cucchiaino in un bicchiere di acqua tiepida uno o due volte al giorno per purificare e rafforzare il nostro organismo. Io ho aggiunto anche qualche bacca e foglia di corbezzolo: delizioso sulle mie insalatine di campo!



Un altro buon metodo di utilizzo e conservazione è quello nel miele:
Tagliare a metà le bacche, svuotarle e ripulirle bene dalla peluria interna (con i semi e la peluria si potrà realizzare un macerato per la difesa naturale delle piante da giardino e da orto. In ogni caso non buttateli, ridistribuiteli in natura!), sciacquate velocemente in acqua corrente – mi raccomando, non lasciateli in ammollo, la vitamina c è idrosolubile – asciugate tamponando delicatamente con un panno pulito e perfettamente risciacquato, che non abbia odore di detersivo. Una volta asciugate le immergeremo immediatamente nel miele, mescolando attentamente.

A volte questa operazione è difficoltosa, in quanto un buon miele tende spesso a cristallizzare. A me è successo, per questo ho immerso i vasetti in acqua tiepida, in questo modo: 



Una volta che il miele si è ammorbidito potremo rimescolare il tutto con facilità. 


Dopo una settimana noterete che il volume delle “bacche” si è sensibilmente ridotto e che sono raggrinzite, mentre il miele sarà diventato più fluido. Questo perché il miele avrà letteralmente assorbito i liquidi e le proprietà delle bacche.


Buonissima anche la tisana a freddo, che potremo preparare in questo modo:
In una caraffa o una bottiglia di vetro aggiungiamo 1,5 lt. di acqua, 25 bacche di rosa canina, un paio di stecche di cannella, anice stellato, qualche bacca e foglia di biancospino, alcuni petali di rosa coltivata (non trattata). Se amate il gusto dolce potete aggiungere della stevia fresca o essiccata.



Lasciamo il tutto in infusione accanto ad una fonte di calore, senza però porla sul fuoco.

Potremo gustarla con comodo durante tutta la giornata e magari utilizzarne una piccola parte come tonico per la pelle: puliti e belli dentro e fuori!

Se poi vogliamo dedicarci una bella coccola, con una maschera di bellezza rinfrescante e tonificante eccovi un piccolo trucco: mescoliamo la polpa di 5 bacche di rosa canina con due cucchiai di polpa di aloe, schiacciamo bene tutto e mescoliamo per ricavarne un composto omogeneo, spalmiamo sul viso e lasciamolo per almeno un quarto d’ora. In caso di pelle secca e screpolata aggiungere qualche goccia di olio extravergine d’oliva. Trascorsi 15 minuti sciacqueremo con acqua tiepida e asciugheremo delicatamente: va bene per il viso e le mani, ma, aumentando le dosi, anche per tutto il corpo.